Diario Africano

Ho deciso di aggiornare il mio blog con un diario delle mie avventure africane.
Per tutti gli amici che non riesco a sentire, che mi mancano tanto e con cui vorrei condividere ogni momento di questa magnifica ( per il momento..) esperienza nella Gambia.
E' ovvio che questo blog ha bisogno di una rinfrescata e quale migliore occasione di questa.

La partenza


10/02/2012 - Da qualche parte sopra il Mar Tirreno.

Come tutto in questo mondo, anche la mia avventura ha un inizio e credo sia meglio partire da li.
Appunto, partire, quando si immagina una partenza si pensa all'ansia del giorno prima, alla fretta, al timore di aver lasciato qualcosa a casa. Un aereo che parte e un arrivo a destinazione.
Come al solito io vado controcorrente, la normalità non fa parte di me.
Al mattino di oggi sembrava che tutto filasse liscio: refrigeratore montato senza intoppi, valigia pronta, niente fila alla questura per il timbro sulla marca da bollo del passaporto(l'avevo dimenticato..). Ho persino trovato il tempo per passare a salutare nonna prima di arrivare all' aeroporto di Reggio Calabria.
Il volo RC-Roma è stato perfetto, il comandante ci ha assicurato che nessun volo verrà cancellato a Roma a causa della neve. "Meglio così", fin qui una favola, se non fosse che l'aereo della Royal Air Maroc per Casablanca (tappa intermedia per Banjul, Gambia) ha un problema tecnico. Risultato? Due ore ad aspettare che i tecnici risolvano il problema, la neve che copre la fista di Fiumicino e decine di aerei che decollano dalla pista accanto a noi. Coincidenza Casablanca-Banjul persa e l'incognita della notte da passare in Marocco. Ormai ci ho fatto il callo con gli aeroporti, dopo le due settimane avanti e indietro Stirling-Aeroporto di Edimburgo, la notte in volo Reggio-Malta, le notti sulle panchine ad Edimburgo, Milano e Malta. Sarò io che porto sfiga?

Comunque non è tutto qui: prima della partenza da Roma mi chiamano dalla Gambia e mi chiedono: "When are you coming?". Io - "Tonight". Gambia - "Tonight? I thought it was tomorrow!".
Sarà il destino? Buh, io non credo nel destino..