domenica 11 marzo 2012

Sanyang

14/02/2012 22:00
Sanyang, The Gambia



Sono qui, su quello che per i prossimi 3 mesi sarà il mio letto e cerco di organizzare le idee. Son passati tre giorni dal mio arrivo nella Gambia e tutto sommato le cose vanno proprio per il verso giusto. Oggi ho ripreso il mio zaino all’ aeroporto e nel viaggio abbiamo dato un passaggio ad una poliziotta. La polizia qui è diversa da quella europea, ci sono posti di blocco lungo tutte le strade principali e quasi sempre se non paghi non passi, come per qualunque cosa nella Gambia a quanto pare.. Questa notte sarà la seconda a Sanyang e tutto sembra al di sopra delle mie aspettative: Martainn è un pò rude, sarà che ha origini scozzesi, ma in fondo è un bravo ragazzo. Mi chiede sempre consigli ed è disponibile per ogni cosa, non fa altro che ripetermi “help yourself!”. I primi giorni sono serviti ad ambientarmi ed a conoscere l’azienda. In realtà abbiamo già avuto la possibilità di mettere giù qualche idea interessante per migliorare la produzione, spero di avere la possibilità di metterle in pratica. Abbiamo lavorato su tutto: la maturazione dei riproduttori, la produzione di artemia, abbiamo persino trattato l’accrescimento larvale, che in teoria non è compito mio. Infatti, i ruoli sono così suddivisi: io mi occupo dei nuovi arrivi e della quarantena, la maturazione e la deposizione, fino alla schiusa; Terry, l’esperto francese che arriverà fra qualche giorno, seguirà tutta la parte dell’accrescimento delle larve, che è la fase più delicata, dove l’anno scorso hanno avuto la mortalità più alta; Martainn seguirà un po tutto e si concentrerà sui servizi: acqua, aria, filtraggio ed elettricità. La mia stanza è proprio bella, appena arrivati Martainn mi ha chiesto di scegliere una delle due stanze disponibili e io ho scelto quella più grande, ma non solo per le dimensioni, penso che qui non mi servirà molto spazio, ma perché è orientata a Nord e sono sicuro che non si riscalderà troppo durante il giorno e sarà perfetta per un pisolino dopo pranzo. Martainn ha una stanza vicino la porta d’ingresso, dice che da li riesce ad avere meglio il controllo della situazione, tipico atteggiamento britannico. All’arrivo non c’erano porte interne, ieri abbiamo montato quella del bagno, della mia stanza e quella di Terry. Martainn non vuole la porta, anzi, mi ha anche invitato ad entrare quando voglio nella sua stanza ed usufruire della libreria. Ha tantissimi manuali sull’acquacoltura e tutti i report di produzione degli ultimi anni. Mi piace quest’ambiente..
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