domenica 1 aprile 2012

Si comincia!

09/03/2012 14:15
Sanyang, The Gambia


Ho avuto un po di giorni di smarrimento, mi sentivo stanco, e non riuscivo a pensare. Qualcuno dirà: “Beh, che c’è di strano?” - Ah,ah! Comunque per fortuna è tutto passato e sono in forma perfetta. La cura che mi sono auto prescritto è acqua, acqua e acqua, ho bevuto 6 o 7 litri in un giorno (Sandro te l’ho detto che funziona!). Nel frattempo le cose cambiano velocemente in azienda, per fortuna le alghe crescono e 3 giorni fa abbiamo iniziato la riproduzione. 32 gamberette saranno pronte a produrre le uova nelle prossime settimane. Da oggi, ogni giorno verificheremo lo stato di maturazione e le porteremo nelle vasche per la deposizione solo quando saranno pronte. Mi aspetto di avere le prime deposizioni già sta notte. C’è anche qualche gamberetta selvatica che è stata pescata con le uova già mature, ma erano troppo stressate e una di loro è anche morta. E’ triste quando un gambero muore, ma la cosa positiva è che potremo provare a fare una rivitalizzazione in padella sta sera. A parte gli scherzi, finalmente siamo pronti per iniziare. Sto cercando di coordinare il gruppo nel settore dei riproduttori con quello della deposizione e schiusa (è incredibile come le parole tecniche suonano male se tradotte letteralmente dall’inglese). I ragazzi della “spawning and hatching room” sono Alhagie e Saine, sembrano dei bravi ragazzi, credo che faranno bene. Kebah, il ragazzo che mi ha accompagnato dal sarto, dice che vorrebbe venire con me in Italia, perché se lo farà sarà considerato una specie di eroe e sarà trattato come un grande uomo al villaggio. Ho cercato di spiegargli che non è così semplice, che il viaggio è costoso e che non è facile ottenere un visto. Lui, impassibile, mi ha risposto che ha 2000 euro da parte per organizzare il tutto, gli serve solo qualcuno che lo aiuti a richiedere il visto. Ovviamente quel qualcuno sono io.. Mi trovo spiazzato, non so come comportarmi. Potrei informarmi sulle procedure per ottenere il visto e preparare una lista della documentazione necessaria, ma poi come farà una volta arrivato in Italia? Dove andrà a vivere? Che lavoro potrà fare? Non so, per ora l’unica cosa che vorrei proporgli è di concentrarsi sul lavoro qui, imparare il più possibile e magari diventare un tecnico specializzato in gamberi coltura in Gambia. Questo secondo me sarebbe molto meglio che fare una vita da cani in Europa. Thierry continua a lamentarsi di tutto e non è mai contento del lavoro degli altri. Alla fine lui ed Alhagie si sono suddivisi le vasche per l’accrescimento larvale, ognuno userà il proprio metodo. Mi sembra una cosa stupidissima, invece di aiutarsi a vicenda, si mettono i bastoni fra le ruote. A volte Thierry è molto insistente e non lascia rispondere, a quel punto ti viene voglia di lasciarlo parlare per poi fare a modo tuo. D’altra parte Alhagie dovrebbe rendersi conto che c’è molto da imparare da Thierry.
Ora sono sulla spiaggia, mentre un gruppo di avvoltoi rovista in cerca di cibo, ed è successa una cosa stranissima: un grande soffione (seme peloso che viene trasportato dal vento) mi è venuto addosso, ha iniziato a saltellare sul mio fianco destro per poi volare via in direzione del mare, come a dire, vieni andiamo in acqua! Sarà un segno o è il sole che picchia troppo? In ogni caso credo che un bagno mi faccia bene!
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